UNI 11325-7:2023 – Verifica integrità tubazioni

UNI 11325-7:2023 Valutazione stato conservazione tubazioni

La norma definisce le procedure e i requisiti minimi per la valutazione dello stato di conservazione delle tubazioni in esercizio ai fini della verifica periodica di integrità, dopo un determinato periodo di funzionamento.

La norma si applica alle tubazioni per le quali esiste l’obbligo di effettuazione della verifica di integrità ai sensi del D.M. 329/2004, art. 12.

La norma fornisce anche (vedere appendice A) una procedura per la valutazione dello stato di conservazione ed efficienza delle tubazioni ai sensi del dell’art. 16, punto c), comma 2 del D.M. 329/2004, ai fini della riqualificazione periodica di cui all’art. 10.

La norma non tratta:

– i metodi di controllo di elementi applicati sulla tubazione in occasione di temporanee riparazioni;
– i controlli finalizzati alla determinazione della vita residua della tubazione.

Punto A.5 – Valutazione dello stato di conservazione ed efficienza

La valutazione dello stato di conservazione ed efficienza si compone delle seguenti fasi:

a) valutazione dello stato di conservazione;
a1) analisi tecnica di conservazione (punto A.6);
a1.1) analisi dei meccanismi di danno noti e prevedibili (punto A.6.1);
a1.2) elaborazione e attuazione del piano dei controlli (punto A.6.2).
a2) verifica tecnica di conservazione (punto A.7).

b) valutazione dello stato di efficienza (punto A.8).

A conclusione della valutazione dello stato di conservazione e di efficienza, deve essere predisposto un dettagliato resoconto, in conformità al punto A.9.

In alternativa a quanto indicato nei punti A.6, A.7 e A.8, l’approccio può essere conforme e congruente a procedure normalizzate basate su analisi dei pericoli per la valutazione dei rischi del tipo Risk Based Inspection (vedere UNI/TS 11325-8), o altre procedure di cui sia dimostrata almeno l’equivalenza agli esiti delle valutazioni. In tal caso, visto il processo approfondito di valutazione del rischio, l’identificazione delle tubazioni può avvenire secondo criteri di aggregazione per omogeneità (medesimo fluido, materiale, esercizio e meccanismi di danno). Il circuito risultante è da considerarsi come un’unica tubazione ai fini della definizione del piano dei controlli e della valutazione dello stato di conservazione e di efficienza.

Rappresentazione schematica del processo definito dalla norma

Una rappresentazione schematica del processo di valutazione dello stato di conservazione è fornita dal diagramma di flusso rappresentato in figura A.1.