Riepilogo requisiti ed adempimenti
Fatto salvo eventuali proroghe, rimangono pochi mesi per usufruire del Bonus Facciate introdotto dalla Legge di bilancio 2020, che consiste in una detrazione Irpef del 90% riconosciuta in ragione delle spese documentate e sostenute nel corso del 2020 per interventi (incluse la mera pulitura o tinteggiatura esterna) di recupero o restauro della facciata esterna degli edifici.
Possono beneficiare del bonus facciate sia proprietari che i conduttori, soggetti residenti o non nel territorio dello Stato, persone fisiche (compresi esercenti di arti o professioni che però non devono aderire unicamente al regime forfettario) o imprese (società o enti).
Requisiti richiesti:
- Gli edifici devono essere siti nelle Zone Territoriali Omogenee A e B del DM 2 aprile 1968 n.1444, ossia le parti del territorio interessate da agglomerati urbani che rivestono carattere storico, artistico o di particolare pregio ambientale (zone A) o le parti del territorio totalmente o parzialmente edificate, diverse dalle zone A, dette “di completamento” (zone B).
- Il beneficio fiscale riguarda essenzialmente gli interventi effettuati sull’involucro esterno visibile dell’immobile, l’agevolazione viene ammessa esclusivamente per le spese relative ad interventi sulle strutture opache della facciata, su balconi o su ornamenti e fregi.
Quadro sintetico dei lavori agevolati (Guida Agenzia delle Entrate)
Quadro sintetico dei principali adempimenti (Guida Agenzia delle Entrate)
Per ulteriori approfondimenti, si rimanda ai nostri precedenti articoli, nonché alla Circolare 2/E del 14 febbraio 2020 e alla relativa Guida illustrata dell’Agenzia delle Entrate.