Rinnovabili, gli obiettivi 2030 dei 28 Stati membri.
Gli obiettivi dell’Italia per il 2030 sono chiari: sulle Fer ci si vuole fermare al 30% dei consumi finali, un traguardo secondo molti troppo modesto ma che “è solo una trasposizione matematica sulla realtà italiana del target europeo del 32%”, ha spiegato il sottosegretario MiSE con delega all’Energia Davide Crippa alla presentazione del Piano nazionale energia e clima, aggiungendo che “i target sono rivedibili al rialzo ma non al ribasso”.
Sulle rinnovabili il target più alto è quello della Svezia, che al 2030 arriverà al 65% dei consumi finali e all’85% della domanda elettrica. Lo Stato membro meno ambizioso è invece Malta, 10-13% del totale dell’energia consumata: tra 11 anni prevede di essere praticamente ferma all’obiettivo che dovrebbe raggiungere al 2020, ma dal quale a fine 2017era ancora piuttosto lontana.
Per chi si chiede dove abbiano posto l’asticella gli altri 27 in materia di clima ed energia, pubblichiamo qui sotto una sintesi degli obiettivi che gli Stati membri si sono dati nei piani nazionali che hanno inviato a Bruxelles e che per ora sono ancora in fase di proposta, la versione definitiva dovrà essere presentata entro fine 2019 (tabella realizzata da Wind Europe):