Pubblicata la nuova direttiva UE con le misure per migliorare l’efficienza energetica del 32,5% entro il 2030
Entro il 25 ottobre 2020 i contatori e i contabilizzatori di calore di nuova installazione dovranno essere gestibili da remoto.
A stabilirlo la Direttiva UE 2018/2002 che modifica la direttiva 2012/27/UE sull’efficienza energetica che aveva introdotto l’obbligo di installare i contabilizzatori di calore nei condomini.
Contabilizzatori di calore: obbligo di controllo da remoto
Il provvedimento prevede che i contatori e i contabilizzatori di calore installati dopo il 25 ottobre 2020 dovranno essere leggibili da remoto. Solo nei casi di impossibilità tecnico-economica accertata sarà possibile non applicare la direttiva.
Inoltre, entro il 1° gennaio 2027 tutti i contabilizzatori in usodovranno avere la capacità di lettura da remoto; ciò significa che quelli già installati ma sprovvisti di tale capacità dovranno essere sostituiti. Anche in questo caso l’obbligo decade in presenza di un’evidente impossibilità tecnica o economica.
Gli Stati membri sono liberi di decidere se le tecnologie a lettura mobile (modalità walk-by o drive-by) debbano essere considerate o meno leggibili da remoto. Per la lettura dei dispositivi leggibili da remoto non è necessario l’accesso ai singoli appartamenti o alle singole unità.
Efficienza energetica: obbiettivo del 32,5% al 2030
La direttiva stabilisce un quadro comune di misure per promuovere l’efficienza energetica nell’Unione al fine di garantire il conseguimento dei seguenti obiettivi: 20% per il 2020 e almeno il 32,5% per il 2030.