Le norme armonizzate, risalgono alla storia della costruzione europea e per questo un particolare riconoscimento va tributato alla alleanza tra legislazione comunitaria e normazione, rivelatasi decisiva per la libera circolazione delle merci e per il completamento del mercato interno.
Spieghiamo cosa sono ponendoci 7 domande:
Cosa sono le norme tecniche armonizzate?
Le norme armonizzate sono le norme in cui viene descritto come verificare i requisiti fissati dalle direttive in materia di sicurezza, salute e tutela dell’ambiente. La dicitura “norma armonizzata” è sinonimo di “standard armonizzato”.
Da chi vengono elaborate le norme armonizzate?
Le norme tecniche armonizzate vengono elaborate dagli Organismi di Normazione Europei: CENELEC per i prodotti del comparto elettrico/elettronico, ETSI per i prodotti nel settore delle telecomunicazioni, CEN per i prodotti degli altri settori.
Cosa viene determinato nelle norme armonizzate?
Le norme armonizzate determinano l’idoneità di un certo metodo di verifica a presumere la conformità del prodotto alla direttiva. Tali norme sono dette “armonizzate”, quando i loro riferimenti sono pubblicati sulla Gazzetta Ufficiale delle Comunità Europee (GUCE) in relazione a una direttiva. L’applicazione completa delle norme armonizzate permette al produttore di porre il prodotto sul mercato senza sottoporre preventivamente il dossier tecnico di fabbricazione a un organismo notificato. Permette inoltre al produttore, se idoneamente attrezzato, di svolgere le verifiche nei propri laboratori interni. Diversamente, può rivolgersi ad un laboratorio di test di fiducia.
Le Direttive CE hanno natura obbligatoria?
Sì, le Direttive sono obbligatorie. Il produttore (se il prodotto è fabbricato nel SEE – Spazio Economico Europeo) o l’importatore (se il prodotto è importato) è obbligato a redigere un fascicolo tecnico contenente i test a cui il prodotto è stato sottoposto. I test sono specifici per ciascuna categoria di prodotto e il fascicolo tecnico deve essere esibito su richiesta alle autorità nazionali di vigilanza.
Le Norme CE sono volontarie?
Sul termine “volontario” c’è ancora confusione. Le Direttive CE non rendono obbligatorio adottare le norme armonizzate, tuttavia è sempre necessario dimostrare la rispondenza del prodotto ai requisiti delle direttive applicabili al prodotto. È possibile infatti scegliere altre soluzioni tecniche e procedurali per conformarsi ai requisiti essenziali stabiliti dalle direttive. Queste soluzioni richiedono tipicamente valutazioni tecniche più approfondite ed il coinvolgimento di un Organismo Notificato. Anche se più impegnativa, quest’ultima è l’unica strada percorribile nel caso di prodotti che per le loro caratteristiche tecniche non possono essere valutati applicando per intero le norme armonizzate.
Quando rivolgersi ad un Organismo Notificato?
L’intervento di un organismo notificato è necessario quando tutti gli standard armonizzati applicabili non vengono eseguiti per intero. I costi in questo caso sono maggiori soprattutto perché i metodi di test fuori dallo standard devono essere preventivamente valutati, sviluppati e messi a punto.
Qual è il percorso più veloce per conformare il prodotto alle Direttive?
Il percorso più veloce, meno costoso e più tutelante per il produttore è l’adozione integrale di tutte le norme armonizzate applicabili al prodotto, queste infatti sono le “ricette” messe a punto e collaudate nel tempo per verificare la conformità del prodotto ai requisiti delle direttive.