Case vacanza al lago, mare e montagna: andamento prezzi
Da una fotografia di Tecnocasa, le case vacanza restano un buon affare: i prezzi risultano in calo nelle località di mare, lago e montagna.
Secondo l’ufficio studi Tecnocasa, nella prima parte del 2019 i prezzi degli immobili ad uso turistico sono ancora scesi rispetto al semestre precedente: -0,3% nelle località di mare, -1,9% in quelle di montagna e -0,2% in quelle di lago.
Negli ultimi 10 anni si è avuto un calo di oltre un terzo: rispetto al 2009, le variazioni totali dei prezzi delle abitazioni nelle località di mare sono state del -37,5%, in montagna del -34,4% e nelle zone di lago del -25,6%.
Per quanto riguarda le zone marittime, nei primi sei mesi dell’anno le performance migliori sul fronte delle quotazioni immobiliari spettano all’Emilia Romagna (+2,3%) e alla Sardegna (+0,3%). La Puglia invece registra un -1,6%, la Sicilia un -1,4%. Si conferma la presenza di acquirenti stranieri, in particolare in Liguria, in Sicilia ed in Campania.
Nelle località sul lago di Garda quotazioni sostanzialmente stabili (+0,4%): la sponda bresciana chiude con prezzi invariati, mentre il versante veronese registra un +0,9%. Per le tipologie ubicate sul lago di Garda si conferma l’interesse all’acquisto da parte dei turisti tedeschi. Cresce l’attenzione degli stranieri anche per il lago di Iseo, che chiude i primi sei mesi dell’anno con una diminuzione dei valori dell’1,7%.
Nelle località di montagna diminuiscono dell’1,9 % i prezzi delle abitazioni. La contrazione più forte si è avuta in Abruzzo (-6,3%), a seguire la Valle d’Aosta con (-2,4%), mentre in Piemonte si ha avuto una contrazione dell’1,0% attribuibile sostanzialmente alle località minori. Stabili i prezzi delle località del Trentino Alto Adige.
I grafici seguenti rappresentano il target degli acquirenti e della tipologia di casa acquistata.