Settembre: Aggiornamento del vademecum Enea su ecobonus condomini: la scheda riepilogativa sui requisiti tecnici richiesti e la documentazione da approntare
L’Enea ha pubblicato l’aggiornamento al 10 settembre 2018 del vademecum per l’uso circa l’ecobonus nei condomini: Riqualificazione energetica di parti comuni degli edifici condominiali.
In realtà il nuovo documento datato settembre 2018 non presenta novità sostanziali rispetto a quello già pubblicato nell’aprile del 2018; le uniche modifiche fanno riferimento alla sezione “Documentazione da conservare a cura del cliente”, nella parte relativa agli interventi di cui alla lettera b) – attestato di prestazione energetica -.
Interventi agevolabili ed entità della detrazione
Sono agevolabili, ed usufruire della detrazione fiscale i seguenti interventi di riqualificazione energetica di parti comuni degli edifici condominiali:
- detrazione fiscale del70% per interventi su involucro dell’edificio con un’incidenza superiore al 25% della superficie disperdente lorda dell’edificio medesimo (per spese sostenute dal 1° gennaio 2017 al 31 dicembre 2021)
- detrazione fiscale del75% per gli stessi interventi del punto 1, finalizzati a migliorare la prestazione energetica invernale ed estiva e che conseguano almeno la “qualità media” di cui alle tabelle 3 e 4 dell’allegato 1 al dm 26/06/2015 ((per spese sostenute dal 1° gennaio 2017 al 31 dicembre 2021)
- detrazione fiscale dell’80%per gli stessi interventi del punto 1 e 2 e contestuali interventi che conseguono la riduzione di 1
classe di rischio sismico (per spese sostenute dal 1° gennaio 2018 al 31 dicembre 2021) - detrazione fiscale dell’85%per gli stessi interventi di cui ai punti 1 e 2 e contestuali interventi che conseguono la riduzione di 2 classi di rischio sismico inferiore (per spese sostenute dal 1° gennaio 2018 al 31 dicembre 2021)
I soggetti ammessi al beneficio sono:
- i contribuenti che sostengono le spese di riqualificazione energetica
- i contribuenti che posseggono un diritto reale sulle unità immobiliari costituenti l’edificio
Requisiti edifici
Gli edifici per, poter usufruire della detrazione, devono possedere i seguenti requisiti:
- alla data della richiesta di detrazione, devono essere “esistenti” ossia accatastati o con richiesta di accatastamento in corso e in regola con il pagamento di eventuali tributi
- devono essere dotati di impianto termico
Limite di spesa
Il limite massimo di spesa ammissibile è pari a:
- 40.000 euro moltiplicato per il numero delle unità immobiliari che compongono l’edificio per gli interventi di tipo 1. e 2.
- 136.000 euro moltiplicato per il numero delle unità immobiliari che compongono l’edificio per gli interventi di tipo 3. e 4.
Vengono, infine, riportati i requisiti tecnici specifici dell’intervento e la documentazione necessaria.